Ore: 19.33
Un poco distante dalla celebre "piazza quattro palazzi", su corso Umberto, sento gente che urla, ma prima ancora una musica.
C'era un leggero tumulto e da qualche minuto la musica si alzava sempre più. Poi il boato, che sinceramente a causa delle casse che emettevano suoni nefasti da metri di distanza non l'avevo notato, boato dunque di clacson e gente in auto, in coda, in fila, senza chance, senza potersi muovere, che urla di liberare la strada. Ragazze che si danno di gomito, che vanno avanti e indietro urlando, quasi sotto effetto di ecstasi. Poi eccola la visione.
Una folla in continuo crescendo che accerchia una limo bianca, della Hummer, parcheggiata, PARCHEGGIATA, in una delle corsie di corso Umberto, con sopra un gruppetto di ragazzetti anoressici che si muove. "Chi sono?"- chiedo ad una coppia di ragazzi civilizzati - "Boh, credo la nuova moda: quelli del Grande Fratello".
Sgrano gli occhi, mi volto. Ragazze, donne, nonne, neonate. Esseri umani di ogni età e pure di ogni sesso che cercano di acchiappare le t-shirt che dall'alto venivano lanciate dai baldi giovani coi culi mezzi all'aria e con pantaloni non meglio identificati.
La folla continuava a crescere, come i clacson delle auto e motorini che scavalcavano i serpentoni (quelli che dividono corso Umberto), alla ricerca di una via di fuga.
Poi l'arrivo della polizia, la fuga dei NUOVI VIPS all'interno del negozio, la Hummer che a tutto gas va.
L'elemento più simpatico era un tipo muscoloso, altissimo, con un gilet di jeans(niente affatto adatto al suo fisico)che urlava dal basso e riusciva a farsi sentire, tipo pappone, di lanciare gadget sulla folla. Chissà perchè mi ha colpito lui.
Foto di Mariangela Barberisi.
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